Descrizione
Lo scudetto forse più bello e sicuramente sofferto nella storia del campionato di basket, raccontato come un film. Fotogramma dopo fotogramma, ma senza sonoro. Il testo, infatti, è un sostegno convenzionale, importante per i turisti che si trovino di passaggio a Bologna, la Città dei Canestri. Avvisiamoli subito: questa guida, non è per loro. Lo scudetto che si è assegnato giovedì 16 giugno 2005 di fronte a undicimila testimoni oculari presenti al Forum di Assago, Milano, tra i quali spiccava una significativa quota del Prodotto Interno Lordo italiano schierato nelle prime file di parterre, è una questione strettamente personale, di chi l’ha voluto, cercato, meritato. Ma ognuno di noi, orgoglioso del senso di appartenenza allo stesso popolo e con l’innocente presunzione di sentirsi diverso dagli altri, l’ha vissuto dentro in maniera originale. Nella sceneggiatura per immagini scritta dai fotografi del pool di Giulio Ciamillo ed Elio Castoria, ognuno può trovarvi il proprio film. I propri eroi, le comparse che hanno lasciato un segno, i nemici che si sono arresi e guardano sconsolati i vincitori, le rivalse, i frammenti di un cammino che ci ha riunito tutti attorno al campo da gioco a pregare, idealmente o fisicamente, ciascuno a modo suo, rinnovando la liturgia pagana delle piccole scaramanzie che in altre occasioni non avevano funzionato. Ogni singolo tifoso Fortitudo rivivrà così i ricordi, le emozioni, i segni di un destino cinico ma finalmente un po’ meno baro del solito, la paura, l’immensa gioia, il calore delle persone con le quali ha condiviso l’intensità e il casino di quella notte in piazza Maggiore, i volti sereni e sorridenti degli amici che ha sentito profondamente vicino, anche se erano ormai troppo lontani per riabbracciarli un’ultima volta. Purché non si tocchi il finale, ognuno è libero di metterci tutto quello che vuole in questa meravigliosa vittoria della Fortitudo. Si dice che oltre al lavoro duro e quotidiano in palestra siano i particolar